Il marchio Pan di Sorc®

Per difendere il prodotto e i produttori da possibili contraffazioni si è proceduto al deposito di un Marchio di tutela del pan di sorc che è nominativo e collettivo: nominativo perché protegge la dicitura “Pan di Sorc” legandola a un disciplinare di produzione del pane, collettivo perché condiviso da tutti gli attori della filiera: agricoltori, mugnai, panificatori, ristoratori.

Ad oggi, pertanto, solo l’Associazione produttori Pan di Sorc, può legittimamente usare tale denominazione. Qualunque uso diverso, se non espressamente autorizzato dall’associazione, è illegittimo e sanzionabile. In ogni caso l’associazione non pone ostacoli o vincoli alla diffusione e utilizzazione del Marchio ma ne regola l’applicazione sul prodotto che deve essere di qualità, garantire la filiera dei produttori e soprattutto favorire l’economia del Gemonese.

Le pagnotte fresche di pan di sorc provenienti dalla filiera avviata dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese riportano sulla crosta un’etichetta commestibile (ostia) recante la dicitura Pan di Sorc®. I derivati dal pane o da materie prime che lo compongono hanno apposto in etichetta il logo dell’Associazione.

Per ricevere informazioni sulle modalità di ottenimento del Marchio o per fissare un incontro di approfondimento, va contattata l’associazione: info@pandisorc.it  [+39 331 1694015].

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» La ricetta del pan di sorc
» Regolamento di utilizzo del marchio Pan di Sorc
» Regolamento di utilizzo del marchio Presidio Slow Food